Il catechismo elettronicodi Mons. Jacques Gaillot, Vescovo di Partenia
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Dopo un anno di ascolto un progetto della "Diocesi di Partenia" Il catechismo elettronico |
La croce |
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Dopo un anno di ascolto
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In questo 13 gennaio il sito soffia sulla sua prima candelina. Un anno
è trascorso, spesso di tentativi, sempre di scoperte; quello delle
vostre reazioni, delle vostre lettere. In questo nuovo paese nasce e cresce
una nuova comunità.
Scrivete a Partenia: jgaillot@partenia.org |
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La croce
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Ognuno ha la sua croce. Le nostre croci non sono intercambiabili. Molto spesso non si scelgono. Esse ci vengono date. Quando si ascoltano certe confidenze ci si accorge che delle donne e degli uomini portano croci molto pesanti. Non vi è un modello di croce. Ma accade anche che croci siano la conseguenza delle nostre scelte di vita, che vogliamo mantenere fino in fondo. Queste croci non stanno al di fuori delle nostre vite. Prima di essere un segno cristiano, la croce era un segno universale: l'essere umano è chiamato a levarsi fra la terra e il cielo, le braccia distese. Egli ha i piedi sulla terra, dalla quale è nato e alla quale il suo corpo ritornerà. Ma si leva ritto perché è sollevato dal soffio di Dio, chiamato ad aprirsi ad un altro orizzonte. Là è la sua dignità.Un essere nella sua pienezza. Non stupisce che una persona che vive in questo modo susciti una reazione di timore da parte di coloro che vivono accartocciati. Egli li destabilizzerà, perché vi è il rifiuto di ascoltare il richiamo a vivere in pienezza. Una simile persona si cerca di eliminarla. Gesù viveva in croce. Lo si ha inchiodato sopra. Egli si è assunto il destino di un uomo in un mondo di paura, che rifiuta di ascoltare la chiamata di Dio e di mettersi in croce, un mondo che uccide l,uomo. Gesù a portato la sua croce. Egli vi è stato inchiodato. Egli è disceso nel cuore del male e dell,odio perché l,amore vi fosse presente. Egli ha amato fino all,estremo. Gesù è entrato nella notte e nella morte per mostrare che è possibile un passaggio. Un passaggio alla vita. Un passaggio all,amore. Con la croce di Gesù si può sempre passare perché l,amore è vittorioso. Fare un segno di croce: sí. Ma la croce fa segno?
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