bible
 
«Ci sono ancora molti segni che Gesù ha fatto»  
(Gv 20,20)  
   
signés de Jésus Curiosamente Giovanni termina il suo vangelo premurandosi di avvertirci che avrebbe potuto continuare a scrivere su Gesù. Ci priva per sempre di «molti segni che Gesù ha fatto». Perché questo rifiuto di dirci di più sul Verbo di vita? Quale può essere la ragione di questa mancanza? Giovanni risponde sobriamente, affermando che i segni che ha messo per iscritto nel suo libro «ci sono stati messi perché crediate (…) e perché abbiate la vita nel Suo nome» (20,31). Non dice tutto perché noi possiamo esserne il seguito. Le nostre vite possono diventare nuove pagine del suo vangelo.
 
   
Giovanni dunque ci lascia un libro volontariamente incompleto. Ma per lui ci sono a sufficienza segni che ci sono stati dati perché possiamo «credere in Gesù ed avere la vita nel Suo nome». Cerca di responsabilizzare i suoi lettori e le sue lettrici: sta a voi essere attori. Sta a voi aprirvi al soffio di Dio. Sta a voi essere segni di Gesù. Il vangelo continuerà ad essere vissuto grazie a voi. La vita di Gesù si dispiega nella vostra. E’ la sua vita che è impegnata nella vostra.  
   
Ma, come per il libro di Giovanni, le nostre vite non possono nemmeno dire tutto su Gesù. I segni che facciamo restano limitati, incompleti. C’è una mancanza. Questa mancanza è l’occasione di essere attenti a ciò che nasce sotto i nostri occhi. Uomini e donne sconosciuti sorgono e prendono il testimone. Diventano segni di Gesù a loro volta ed alla loro maniera. Anche loro hanno «creduto in Gesù ed hanno la vita nel Suo nome».
source de vie
 
   
La parola seminata da Gesù non si ferma. Nessuno può tenerla prigioniera. Altri rispetto a noi la portano oggi per la nostra più grande gioia. Esistono segni a migliaia.