La Lettera di Jacques Gaillot del 1° Febbraio 2004

   
Il velo islamico
   

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Il velo islamico
 
foulard islamique Il progetto di legge, che proibisce il velo islamico in scuola continua a fare clamore in Francia ed in altri paesi europei. La disputa è ben lungi dall'essere risolta. Francesi di origine araba o africana, mal sopportano questa proibizione, che sembra loro particolarmente mirata. 
 
L'islam sta per occupare il suo posto nello spazio pubblico francese. La seconda religione di Francia si trova a confronto con la laicità, la democrazia e la modernità. Ha bisogno di tempo per superare le incomprensioni e risolvere i conflitti. C'è voluto molto tempo alla chiesa cattolica per riconoscere la democrazia ed accettare la laicità!
 
immigration I Francesi, frutto dell'immigrazione, sono in gran parte al fondo della scala sociale. Non c'è stata per loro una reale integrazione.  
 
Conoscono molto bene l'incertezza e la precarietà; sono tra quelli, che hanno vissuto sulla propria pelle la discriminazione per quanto concerne gli alloggi ed il lavoro. Tra loro sono ben pochi i giovani ammessi nelle grandi scuole! In alcune città, sono emarginati ed umiliati!
Si capisce, quindi, che il problema non sta nel velo, sta piuttosto nell'avvenire, il loro avvenire e, dunque, nella loro integrazione nella società francese.
 
In questa difficile situazione, la religione islamica ha un ruolo molto importante: favorire l'integrazione, riconoscere la dignità di ciascuno e di ciascuna, dare la consapevolezza di esistere, mettere in atto la solidarietà verso i più reietti. E' una religione, che aiuta a vivere.  Koran
 
La nuova legge sul velo non risolverà il problema dell'integrazione e della convivenza. Rischia, piuttosto, di gettare la religione nella sfera privata e di contribuire alla disperazione di una popolazione già emarginata.