La Lettera di Jacques Gaillot del 1° Aprile 2002
		Pasqua: il sole della vita

		Pasqua: il sole della vita    Per i cristiani è la festa per eccellenza. Nella notte di Pasqua viene proclamata la buona novella: "cercate Gesù, il Crocifisso? Non è più qui. Egli è Risorto".   Gesù non è rimasto imprigionato nella tomba. La morte non ha avuto l'ultima parola. La vita si è precipitata fuori dalla tomba, bella e luminosa. Come dice la liturgia, non è distrutta, è trasformata. Gesù è resuscitato dai morti ed è vivo della vita di Dio. La morte non avrà più presa su di lui. E' stata vinta!    Il Risorto di Pasqua ci conduce ora sulla scia della sua nuova vita. La Sua Pasqua deve diventare la nostra!   Ci spinge ad uscire dalle nostre tombe, ad abbattere i muri che ci tengono prigionieri, a rifiutare la fatalità dell'ingranaggio degli eventi. La resurrezione è la vita di Dio in noi.       Pasqua è l'amore vittorioso, è la vita che vince; ora noi sappiamo, come dice l'Apostolo Giovanni, che siamo passati dalla morte alla vita nel momento in cui amiamo i nostri fratelli.   Dal mattino di Pasqua, sulla riva della Resurrezione, Gesù esalta per sempre il passaggio dalla morte alla vita!   E i discepoli del Risorto, si recheranno essi nei luoghi di divisione dell'umanità, sconvolti dalla violenza e dall'ingiustizia?   E' là che il Risorto ci attende!     La Pasqua di Gesù è anche la Pasqua del mondo. Tutta la creazione è colpita da questo avvenimento unico. Un altro mondo è possibile, nella speranza di una nuova terra su cui regnino pace e giustizia.