Il terrore degli attentati
Nel pieno cuore di Mosca, un attentato ha fatto otto morti
ed un centinaio di feriti. In Spagna, sono stati commessi dal
mese di dicembre dodici attentati. Questa cieca violenza crea
un clima di paura e di insicurezza.
In Russia, si pensa evidentemente alla pista cecena. Il Presidente
Putin ha dichiarato di "continuare fino in fondo ciò
che noi facciamo in Cecenia", poiché " non c'è
altro mezzo di lottare contro dei terroristi, noi li uccideremo
nelle loro tane". Un anno fa, Putin aveva espresso dei propositi
simili. Ma la repressione non ha risolto nulla. I terroristi
ci sono sempre. C'è da temere, ahimè, che siano
commessi altri attentati.
In Spagna, il capo del governo José Maria Aznar mantiene
la sua posizione di fermezza nei riguardi dei terroristi: "Bisogna
lottare più che mai".
Ma questo discorso di forza non ha fermato gli attentati e
tutto il mondo vive nella paura dei successivi.
Io evidentemente condanno questi barbari atti che non possono
che ritorcersi contro coloro che li commettono. Non si prepara
l'avvenire facendo ricorso a simili metodi. Ma di fronte a questa
violenza cieca, la condanna non basta. L'indignazione neppure.
Quanto alla repressione, essa non mette fine alla violenza. Al
contrario!
Cosa fare per uscire da questo ciclo infernale? L'esperienza
dimostra che si deve sempre intraprendere il cammino della trattativa
politica.
In Spagna, c'è stata la tregua dell'ETA e un avvio
di negoziato. Questa opportunità non è stata colta.
Ciò significò l'insuccesso e la ripresa degli attentati.
L'intransigenza di Madrid e la deriva dell'ETA non possono che
sfociare nel confronto.
Mi rallegro nel vedere che in Corsica, dopo anni di violenze,
si è arrivati a parlarsi per preparare l'avvenire. Quanto
ai negoziati Israelo-palestinesi, essi continuano a dispetto
di tutti. Infine, abbiamo potuto vedere gli ultimi prigionieri
politici irlandesi uscire di prigione vicino a Belfast. E' una
pagina dolorosa della storia che si volta!
La trattativa è un passaggio obbligato. E' preferibile
non esservi costretti perdendo del tempo, per evitare un immenso
spreco. Poiché una sola vita non ha prezzo. |