L'accoglienza di una coppia
Una sera ero invitato da Monique e Denis, persone che non conoscevo. Mi accompagnava un giovane religioso croato, inviato in missione in Madagascar.
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E' stato infatti il "Madagascar" a causare questo incontro. La coppia ama molto questo paese. |
| Quando chiedo loro la ragione del loro attaccamento al Madagascar, la risposta è rapida: "la gente". |
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L'appartamento antico era dotato in modo superbo di un giardino interno e nel sottosuolo di una cantina a volte. Poiché la televisione canadese stava cercando un luogo in cui girare l'intervista che mi avrebbero fatto nel corso di due mattinate, ho pensato all'improvviso che quello sarebbe stato il posto giusto, così ho fatto una domanda, che nessuno si aspettava. Superato il primo momento di sorpresa, Monique rispose: " io sarò in vacanza!" Denis, non sapendo ancora che cosa avrebbe fatto, mi disse saggiamente "domani Le daremo una risposta". Fu positiva. L'equipe televisiva prese possesso del luogo, disseminando ovunque i materiali necessari. Denis collaborò all'installazione. Dopo la prima prova televisiva, ci disse: " vado a raggiungere mia moglie in vacanza. Vi lascio la casa". E mentre lo diceva tendeva al cameraman le chiavi, con le raccomandazioni d'uso.
I Canadesi non finirono di stupirsi. Una coppia francese, che non conoscevano, metteva a loro disposizione il proprio appartamento. Era una cosa straordinaria per loro !
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| La televisione canadese dava molta importanza al nostro incontro per una comune trasmissione. Questo avvenne presso gli Spiritains di rue Lhomond a Parigi. E' sempre un piacere trovarsi a fianco dell'Abate. Nonostante i suoi 89 anni, conserva l'occhio vivo e una grande memoria degli avvenimenti. |
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L'intervista durò un'ora circa. Mi sono emozionato quando l'Abate ci fece partecipi di una sua recente esperienza: "ero in Madagascar, disse, subito dopo la devastazione del paese a causa dell'urgano. A Tananarive ho visto una miseria tale come mai in tutta la mia vita! Era terribile. Sono stato lì lì per bestemmiare! Ero in collera con Dio. Perché permettere l'esistenza di una tale miseria? Non ho perso la mia fede, ma dopo aver assistito a questo dramma mi sento in obbligo di viverla diversamente."
E' stata una testimonianza commovente, quella di un uomo che ancora la vita scuote ma, che, tuttavia, va sempre più lontano.
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Famiglie espulse |
70 famiglie senza abitazione sono state cacciate dalla polizia su richiesta del Sindaco di Parigi dalla Place des Vosges per far posto ad una esposizione di lavanda! Queste famiglie vengono quotidianamente cacciate dalla polizia da tutti i luoghi in cui si fermano. Si sono avuti incontri con il Comune, il Ministero per gli alloggi, la Prefettura, ma il problema dell'abitazione resta.
Per far finire l'eterno vagabondare di queste famiglie abbiamo pensato di requisire uno stabile vuoto.
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Una domenica insieme con l'Associazione per il Diritto all'abitazione abbiamo occupato con le famiglie una costruzione dell'assistenza pubblica. |
Una magnifica costruzione del XVII secolo costruita a suo
tempo per alloggiare i poveri! Siamo rimasti alcune ore nel cortile
interno ai piedi degli appartamenti vuoti da parecchi mesi.
Il Direttore dell'Assistenza Pubblica è arrivato sul luogo;
gli abbiamo chiesto di aprire gli appartamenti per alloggiare
queste famiglie in attesa che venissero assegnate altre abitazioni.
Il direttore ha rifiutato perché "questo stabile
deve essere rispettato" .. Si è rivolto alla polizia,
che ci ha accerchiato con una grande spiegamento di forze.
Ero in compagnia dei Professori Jacquard e Schwartzenberg. Siamo stati espulsi di nuovo mentre quelle famiglie si apprestavano una volta in più a vagabondare per le strade di Parigi.
- Il ritorno di Georges
Vimard
- E' una vera gioia accogliere il primo prete "Fidei Donum" partito da sei anni per la Palestina. Georges ha condiviso sul sito di Partenza più volte ed a più riprese la sua esperienza con i Palestinesi di Gaza. Ci ha fatto sentire il grido di rivolta dei giovani Palestinesi, che ormai fanno parte della sua vita.
Sono felice di ascoltare Georges il cui cuore è ancora pieno del popolo di Gaza. Non accolgo soltanto un amico; accolgo soprattutto colui che porta con sé un'esperienza missionaria. Quella della Chiesa in Palestina. Questa esperienza arricchisce e feconda la nostra Chiesa. Questo scambio da chiesa a chiesta manifesterà il dinamismo del Vangelo. Come non gioire pensando a tutti quelli che ne beneficeranno. 