Felice Pasqua!
"Voi cercate Gesù di Nazareth, il Crocifisso. Egli è
risuscitato."
Alcune donne sono venute alla tomba di primo mattino. Hanno portato profumi
per preparare la salma di Gesù. Per loro tutto è finito, non
vi è più nulla da fare. Gesù è proprio morto.
Egli è nella tomba. Esse si rassegnano, non hanno ancora accolto
il messaggio di Pasqua che metterà tutto sottosopra.
Noi assomigliamo a queste donne quando, presi nell'ingranaggio degli avvenimenti, abbassiamo le braccia, accettando la fatalità, e non ci aspettiamo più nulla. È allora che il messaggio di Pasqua ci prende in contropiede, rompendo il cerchio della fatalità.
Con il Cristo uscito vivo dalla tomba noi non siamo più prigionieri del passato, del fallimento e della morte, perché nulla è impossibile a Dio. Il sole di Pasqua illumina bruscamente le nostre vite quando noi conosciamo la rivolta davanti all'ingiustizia, lo scoraggiamento davanti all'insuccesso, la paura davanti al sollevarsi del razzismo.
Con il Risuscitato di Pasqua l'avvenire resta sempre aperto, la speranza
è possibile. Nulla è mai perduto. L'amore ha l'ultima parola.
"Voi cercate Gesù di Nazareth, il Crocifisso. Egli è
risuscitato." (Mc 16,6)
Jacques Gaillot