La Lettera per Natale di Jacques Gaillot

   
Felice Natale e Buon Anno
   

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Felice Natale e Buon Anno  Noël 
 
chercher la lumière A Natale i nostri occhi cercano la luce guardando verso Oriente, come già fecero i Magi guidati dalla Stella, in cammino verso la capitale e la borgata dai nomi simbolici, così significativi oggi: Gerusalemme, visione di pace; Betlemme, casa del pane. 
 
Gerusalemme, è ora lo specchio della lacerazione del mondo e vive nella sua stessa carne la frattura tra due popoli. Betlemme, che ha visto nascere il Principe della pace duemila anni or sono, assiste impotente alla costruzione di un muro contro la pace. Senza la pace in questa regione del mondo, si può avere pace nel resto del mondo ?
Ma ecco, che un ramo d'olivo inatteso è comparso, facendo nascere un barlume di speranza.
 
Arriva da Ginevra, dove Israeliani e Palestinesi hanno mostrato al mondo intero, che un piano di pace sarebbe possibile. Il patto di Ginevra è una luce nella notte. 

paix est possible

 
Una luce, che si spande ovunque, portata da uomini e donne di buona volontà. L'opinione pubblica riuscirà a farla sua?
La terra non è fatta perché ci si combatta.
I bambini, che stanno per godere della luce del Natale, non sono fatti per la guerra!
 
la crèche Mi da gioia pregare davanti alla mangiatoia sotto lo sguardo meravigliato dei bambini. Presento al Bambino di Betlemme tutti coloro, che si sentono abbandonati e scoraggiati. 

Metto in buona posizione gli stranieri clandestini, i prigionieri, gli ammalati, i feriti dal terrorismo, gli handicappati. Vicino ai pastori metto gli zingari, gli anziani soli, le donne ed i bambini abbandonati……  petits gens
 
C'è una così grande folla davanti alla mangiatoia, che io mi ritrovo in fondo, lontano e non vedo più il Bambino-Dio.
Sono, però, felice, che questa folla di piccola gente possa vedere Colui, che è venuto per lei, con parole di pace.