La Lettera di Jacques Gaillot del 1° Agosto 2001

   
Nelle mani del Signore
   

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Teresa d'Avila  In questo periodo d'estate, ho pensato di proporvi una poesia di Santa Teresa d'Avila . Una poesia di grande bellezza che ricorda un inno di lode. 

 
Nelle mani del Signore 
Dans les mains de Dieu 
 
"Io Ti appartengo, sono nata per Te,
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?

(…)
Sono Tua poiché mi hai creata,
Tua poiché mi hai redenta,
Tua poiché mi ha sostenuta;
Tua poiché mi hai chiamato,
Tua poiché mi hai atteso,
Tua poiché non mi sono persa,
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
(…)
Lo vedi il mio cuore,
Ho messo sul palmo della Tua mano
il mio corpo, la mia vita e la mia anima,
le mie viscere ed i miei affetti ;
Dolce Sposo, mia redenzione
Poiché mi sono offerta a Te
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
(…)
Dammi la morte, dammi la vita:
Dammi salute o malattia,
Onore o disonore dammi
Dammi la guerra o una pace più vasta
Debolezza o forza totale,
Poiché accetto a tutto.
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
Dammi ricchezza o povertà,
Consolazione o desolazione,
Allegria o tristezza,
L'inferno o il Paradiso.
Dolce vita, sole senza veli,
Poiché mi sono arresa alla misericordia,
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
(…)
Se vuoi il mio riposo,
Per amore riposerò
Se mi ordini di lavorare,
Morirò lavorando
Dimmi solo dove, come e quando.
Dimmi, dolce amore, dimmi
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
(…)
Che io taccia o che parli,
Che dia dei frutti o nessuno,
Che la Legge indichi la mia piaga
Che io gioisca del dolce Vangelo,
Non ho vissuto se non Te in me.
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?
 
Io Ti appartengo, sono nata per Te,
Che cosa chiedi, che sia fatto di me?"