Il catechismo elettronico: Marzo 2001

di Mons. Jacques Gaillot, Vescovo di Partenia

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  Storia della diocesi di Partenia, Biografia del vescovo Jacques Gaillot 
 

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Una nuova tappa

Sono già tre anni che un gruppo si è messo al lavoro per fare un " catechismo diverso ". Si trattava di riflettere su delle questioni che riguardano la nostra vita e portano a porsi domande sul suo significato.

L'intenzione iniziale era di fare eco a Gesù nelle nostre situazioni presenti. Gesù non ha forse creato un'immensa eco presso coloro che si sono uniti a Lui?

Ci siamo riuniti ogni mese, sottoponendo il nostro lavoro al giudizio degli altri. Ne derivava un miglioramento ed un arricchimento grazie allo scambio ed al confronto. Poco a poco, abbiamo trovato il nostro ritmo di lavoro ed oggi possiamo testimoniare che questa esperienza ci ha molto segnati.

Molti di voi ci hanno detto di aver beneficiato dei testi del catechismo e di essersene serviti. Noi avevamo sperato che questo lavoro sarebbe stato interattivo; lo è stato solo raramente.

Oggi vogliamo fare un passo in avanti, proponendovi una lettura attualizzata dei testi biblici. Lo constatiamo con gioia: alcune piccole comunità attualizzano e ringiovaniscono con successo i testi evangelici !

Sottoponeteci anche voi le vostre letture dei Vangeli, arricchite delle vostre esperienze e della vostra fede.

Jacques Gaillot

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La Bibbia a prima vista  la bible 

La chiamata dei primi discepoli (Mt 4, 18-22)
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone ed Andrea, i quali gettavano la rete nel mare, poiché erano dei pescatori. Egli disse loro: "Venite con me, ed io vi farò pescatori di uomini".
Studiando questo testo, alcuni bambini del catechismo hanno innanzitutto capito che si trattava di un cambiamento di professione. Abituati alla mobilità del lavoro, hanno immediatamente colto la posta in gioco di queste parole: Erano dei pescatori. Egli disse loro: "Venite con me, ed io vi farò pescatori di uomini". Sembra, davanti alla sollecitudine dei discepoli, che si tratti di una situazione migliore di quella che essi avevano in precedenza: miglior stipendio? interesse più grande? apertura dei loro orizzonti ristretti? contatti più vari? minor fatica nel lavoro? nuovo principale attraente? Non sapremmo rispondere, ma il seguito del testo lascia intuire qualche cosa di inconsueto.

ils le suivirent  Subito, lasciando là le loro reti, essi lo seguirono…Subito, lasciando la loro barca ed il loro padre, essi lo seguirono. 

I bambini non hanno preso alla lettera questa formulazione radicale. Non hanno creduto all'istantaneità di una tale rottura. E' vero che le formulazioni radicali di certi passaggi del Vangelo possono incitare a respingere od a disinteressarsi del cammino impossibile così proposto. Dunque la loro ridotta esperienza impedisce loro di fare di questi uomini delle teste calde o degli irresponsabili. Prima di imbarcarsi in un'altra avventura, essi hanno dovuto sistemare un certo numero di cose vitali: il mantenimento della loro famiglia (Pietro era sposato ed aveva probabilmente dei figli), la loro posizione professionale (Giacomo e Giovanni lavoravano in famiglia ed avevano dei dipendenti), la salvaguardia del materiale: barche, reti…(In parecchi episodi, si vede Gesù salire in barca e dopo la morte di Gesù i suoi discepoli hanno ripreso il loro antico lavoro). Comunque, tornando al testo, i bambini si domandavano cosa significasse allora l'uso a due riprese della parola "subito". Sempre riferendosi ad un cambiamento di professione, essi sanno che tutti i rischi non vengono eliminati anche quando si sono prese tutte le precauzioni necessarie, se non per sé, almeno per coloro che dipendono da sé. C'è la parte di ignoto a cui si acconsente anche dopo riflessione. E poi c'è il fascino della novità, la speranza di un meglio e di un più.
In questo caso, bisogna citare la personalità di Gesù. Il primo approccio che qui ne fanno i discepoli si confermerà nel seguito della storia. Essa è rivelatrice di un fascino potente. Lo sguardo di quest'uomo, il suo modo di dare fiducia, di far crescere, di mettere in piedi, hanno dovuto essere determinanti nella decisione dei primi discepoli. Qualche cosa li ha toccati al cuore; un attaccamento nascente ed una fiducia data loro hanno permesso di vincere gli ultimi ostacoli e di osare il salto nell'ignoto.