|
|
- I primi saranno gli ultimi
A la Gare du Nord di Parigi, una coppia si avvicina per
salutarmi : sono dei pensionati, che abitano in un piccolo paese
dell'Eure e che stanno per recarsi a Londra in treno.
L'uomo si presenta: " Ero l'autista del prefetto di Evreux.
Non potrò mai dimenticare quello che è successo
un giorno con Lei! |
|
Mi trovavo nel cortile della Prefettura ed il Prefetto
Le stava venendo incontro, ma Lei ha salutato me per primo. Il
Prefetto non se n'è mai dato pace !". Mi sono ricordato,
infatti, di questo episodio, che aveva tanto impressionato il
mio interlocutore.
|
L'anziano autista del prefetto, poi, incoraggiato dalla
moglie, aveva ancora una richiesta da farmi; o adesso o mai più:
" Vorrei chiederLe il suo recapito, perché ho sempre
detto ai miei figli, che vorrei essere sepolto da Lei ".
Mentre gli facevo scivolare nella mano un mio biglietto
da visita, gli ho detto:" c'è un piccolo problema
ed è la possibilità, che io me ne vada prima di
Lei ". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il coraggio di opporsi
Romain, originario dello Stato del Benin, è il relatore
del comitato nazionale degli extra-comunitari clandestini, ed
è votato a questa causa. Per anni ha lottato per ottenere
la sua regolarizzazione e dopo averla ottenuta, egli continua
la sua lotta a favore di altri, affinché anch'essi ottengano
giustizia.
|
All'aeroporto di Roissy, era felice perché stava per
imbarcarsi sul volo, che lo avrebbe portato nel Benin. Era la
prima volta dopo 12 anni, che ritornava nel suo paese, dove la
famiglia e gli amici lo aspettavano. |
Ma ecco, che la polizia fa salire con la forza sull'aereo
dei clandestini ammanettati. Subito Romain prende le loro difese
e chiede di farli scendere. Me lo vedo fare questa sceneggiata
sull'aereo! Il comandante di bordo interviene e chiede alla polizia
di far scendere Romain, che viene immediatamente messo sotto
sorveglianza, a vista.
Al tribunale amministrativo di Bobigny, siamo numerosi a sostenerlo.
Il presidente del tribunale lo rilascia. Il processo si terrà
più in là; Romain rischia il carcere! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La grazia della vecchiaia
|
"Non è troppo audace questa espressione ?"
Mi venuta in mente nella casa di riposo dove predicavo a dei
sacerdoti, giunti all'ultima tappa della loro vita terrena. |
Ricordo ancora le loro parole, piene d'esperienza e di
rinuncia: " La vecchiaia è terribile. Ho avuto molte
responsabilità nella mia vita ed ora non ho più
nulla. Mi sento ogni giorno di più dipendente e limitato.
Nelle mie giornate, ho troppo tempo
..". Inoltre c'è
sofferenza e solitudine.
Oltre a questo senso di inutilità, che la vecchiaia
porta con sè inesorabilmente, in questi sacerdoti compariva
una grande tenerezza, una libertà interiore, un attaccamento
al Cristo, che mi riempiva di ammirazione.
Quando, poi, questi stessi preti si ritrovarono nella cappella
e si formò una comunità di preghiera, successe
qualche cosa di veramente grande! Mi fu chiaro il senso, che
può avere quest'ultima tappa della vita di un sacerdote:
Dio resta quando tutto viene a mancare. L'amore non si esaurisce. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Famiglie africane espulse
|
Succedeva nella periferia parigina, nella città di
Rougemont à Sevran. In questo periodo di ripresa delle
scuole, continuano le espulsioni, numerose e brutali ! |
Delle famiglie africane decisero di accamparsi ai piedi
dell'immobile in cui abitavano, in attesa che il potere pubblico,
il comune ed il locatore si decidessero a prendere delle soluzioni,
che consentissero loro di avere un alloggio. La solidarietà
della città fu formidabile. I vicini accolsero presso
di loro donne e bambini, mentre i giovani, vegliavano di notte
sull'accampamento.
La giunta comunale ha subito mostrato il suo disaccordo
e ha fatto smobilitare l'accampamento. Quanto alla polizia, ha
messo sotto sorveglianza, a vista niente meno che 18 persone!
Venne organizzata una manifestazione con le famiglie dei militanti
davanti al municipio, dove si erano già riuniti parecchi
amici.
|
Vinene richiesta una tavola rotonda con coloro ai quali spetta
decidere l'attribuzione di nuovi alloggi per queste persone ed
anche la liberazione di tutte le persone poste sotto sorveglianza
dalla polizia. |
In tale attesa, il sindaco mette "generosamente"
a disposizione delle famiglie il portico del municipio. |
|
|
|