Diario di viaggio di Jacques Gaillot
del Aprile 2003 
  Manifestatione contro la guerra  Comunicare è vivere
  Una lotta rischiosa  Un volo charter di espulsione 
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Manifestatione contro la guerra

pour la paix Sono intervenuto ad un forum nei Paesi Baschi, a Vitoria, e senza esitare ho seguito i partecipanti al forum, che si recavano alla manifestazione. 

La piazza centrale della città era piena di gente, fra cui moltissimi giovani. Come è bella una città vestita a festa per "rifiutare la guerra". Nello stesso istante, in tutte le altre città spagnole si tenevano altrettante manifestazioni e non solo in Spagna ma un po' ovunque nel mondo. Una cosa mai vista! E' come un sussulto dell'umanità in ciò che essa ha di meglio. Questa globalizzazione della pace è un segno dei tempi, che mi riempie di speranza.

Gli organizzatori mi avevano chiesto di marciare in testa al corteo, sostenendo un grande striscione insieme ad alcuni responsabili.   marcher pour la paix

Abbiamo marciato per circa un'ora e mezza poi siamo ritornati nella piazza dove alcuni giovani hanno preso la parola. Ascoltandoli parlare con convinzione e determinazione mi sono detto: " E' proprio vero, i giovani e la pace marciano insieme! ".

     

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Comunicare è vivere

Di volta in volta mi ritrovo con auditori diversi. Dapprima con dei Fiamminghi. Non so più quale sia il tema della serata né le domande del dibattito.

communiquer Ma c'era feeling, tuttavia la necessità della traduzione restava un ostacolo. Ma non era quello l'aspetto essenziale. 

Dopo, eccomi con degli Svizzeri a Losanna. Mi trovavo con logge massoniche, di cui, a parte colui che mi aveva invitato, non conoscevo nessuno. Anche lì ci fu una buona intesa.

Come è possibile che la parola possa circolare ed essere recepita? Nulla è certo a priori ! Ma se una parola esce dal cuore ed entra in altri cuori, allora la comunicazione è riuscita. Ed è esattamente ciò che è successo. Per la maggior gioia comune. Comunicare è vivere.

   

 

     
   

Una lotta rischiosa

grève de la faim I clandestini di Lione, che fanno lo sciopero della fame da 54 giorni, mi avevano chiesto insistentemente di venirli a trovare.

Akim mi accoglie con gioia alla stazione di Lione e mi conduce nel locale in cui si trovano, sdraiati su dei materassi, dieci persone, tra cui due donne, cosa molto rara. Un undicesimo è all'ospedale. Mi sento in famiglia e passo da ciascuno di loro, fermandomi ad ascoltarli. Sono felici che io sia venuto lì, apposta per loro.

Mohammed mi conduce all'Hôtel-Dieu affinché io incontri Rachid. Lo trovo molto debole e smagrito. Ha una flebo. Rachid ha la forza di sorridere, mi abbraccia, gli tengo la mano; " Andrò fino in fondo, mi dice, ma spero che tutto sia presto regolarizzato ". Di ritorno al locale trovo la TV. Io prendo le parti dei clandestini reclamando la loro regolarizzazione. La loro lotta rischiosa è stata appagata. Sono stati tutti regolarizzati ed ora si apprestano a festeggiare.

   

 

     
   

Un volo charter di espulsione

expulsion Il primo in 17 anni. Il 3 marzo scorso, 54 senegalesi e della Costa d'Avorio, accompagnati da 89 poliziotti francesi e da 4 funzionari tedeschi sono partiti dall' aeroporto di Roissy con un volo Euralair-Horizons.  

Gli africani erano ammanettati ai sedili, spesso insultati durante il viaggio e sottoposti ad iniezioni di anestetico La convenzione europea dei diritti dell'uomo stipula che le espulsioni collettive di stranieri sono proibite in quanto ricordano gli atti di deportazione. L'associazione " Droits Devant " ha occupato l'agenzia di viaggi FRAM, che lavora molto con la compagnia Euralair-Horizons. Sul charter appariva il logo " FRAM ". Tutti hanno potuto vederlo in televisione. Noi abbiamo subito chiesto un incontro con il direttore.

Gli ricordiamo che la FRAM ha sottoscritto la " Carta di Viaggio", sotto l'egida del Ministero del Turismo, su cui si legge che il vettore s'impegna a noleggiare soltanto compagnie aeree che rispettino le convenzioni europee ed internazionali.  deportation

Perché, dunque, la FRAM non rispetta o non fa rispettare le convenzioni vigenti ? La discussione è infervorata ma l'intervento ha fatto centro!