Tre domande
 
L’impiccagione di Saddam Hussein in condizioni scioccanti ha rilanciato il dibattito sulla pena di morte. Possiamo sperare che un giorno tutti gli Stati l’aboliranno?
 
 
porte noire Faccio questo sogno. Quando si realizzerà, sarà festa per la famiglia umana tutta intera. Sarà il segno che l’umanità avrà superato una soglia decisiva: spezzare il ciclo infernale della vendetta e del castigo. Un essere umano conserva la sua dignità. E’ più grande del suo crimine.
Come dare fiducia ad una giustizia che uccide? L’impiccagione di Saddam Hussein ha suscitato la riprovazione di una larga parte della comunità internazionale.
 
   
Un numero sempre più crescente di paesi abolisce la pena di morte. Resta da condurre una lunga lotta, sia in Cina, in Iran o negli Stati Uniti.
contre peine de mort
 
   
Le dimissioni a sorpresa dell’arcivescovo di Varsavia,accusato di aver collaborato con il regime comunista, getta lo sconcerto nella Chiesa polacca. Una Chiesa che si ritrova le conseguenze del suo passato. Come reagisce?  
   
Eglise en Pologne Mi hanno sempre vantato le virtù della Chiesa polacca: dinamica, impegnata, coraggiosa, unita, molto fedele a Roma. Una Chiesa sicura di se stessa. Ed ecco che questa Chiesa cade dal suo piedistallo e si trova nella prova della verità. Una verità che la renderà libera. Nell’attesa, si apre davanti a lei un duro cammino. Un cammino che la trasformerà.
 
   
L’omaggio solenne reso ai Giusti che hanno salvato degli Ebrei durante l’Occupazione è stato un evento. Secondo lei, è un evento che porta futuro?  
   
hommage aux Justes de France Senza alcun dubbio. Non immaginavo che tanti uomini e donne in Francia avevano accolto, nascosto, salvato degli Ebrei a rischio della loro vita! Lo hanno fatto perché per loro questa era la cosa da fare. Per solidarietà con degli esseri umani.
 
   
Come ha detto giustamente il capo dello Stato al Pantheon: «Ciò che dobbiamo vedere nello specchio che ci offre il viso di ogni essere umano non è la sua differenza, ma ciò che c’è di universale in lui».
voir dans le miroir